LE OPERE DI MISERICORDIA

1.A SERATA “SETTIMANA DELLA FEDE” – LE OPERE DI MISERICORDIA

Risultati immagini per vescovo fernando filograna

Ringraziamo di cuore il nostro Vescovo, S.E. Mons. Fernando Filograna, che ci ha dedicato questa serata illuminandola con le sue semplici parole.

Gli uomini moderni, quali siamo noi oggi, sono spesso distolti dalla preghiera e vivono un rapporto con gli altri all’insegna dell’egoismo e del proprio interesse.

Il “prossimo” non esiste, ma esiste la desertificazione culturale, la sostituzione dei rapporti umani, che sono sempre più veloci e virtuali, con la conseguente incapacità di esprimere i pensieri e i sentimenti. Non esiste neanche la “lotta spirituale” tra il bene e il male, tra ciò che è buono e ciò che è peccato. Una società in cui tutto è permesso, dove la santità rimane una parola astratta e fuori moda, dove intellettuali, saggisti, mass media fanno passare messaggi che invadono e influenzano la nostra vita, senza che ce ne accorgiamo. Ed ecco una “voce” che esce dal coro… la voce di Papa Francesco, che ci ricorda qual è la nostra meta, che ci apre nuovi orizzonti istituendo il Giubileo della Misericordia.

Apri gli occhi cristiano, spalanca le porte del tuo cuore, non è vita quella vissuta solo per ottenere successo, gloria e agiatezza. Spogliati dell’uomo vecchio e rivestiti dell’uomo nuovo, diventa luce per chi ti sta vicino e per l’intera società; diventa segno della vicinanza di Dio per gli altri; verifica la tua vita interiore con la preghiera e danne testimonianza.

Dio non teme il peccato dell’uomo, perché la sua gioia è il perdono, l’amore, la misericordia: “Dio mi ama, nonostante i miei peccati”. Lui non ti chiede se lo hai tradito, ma ti chiede se lo ami.

Questo è il tempo della conversione, quella vera, quella profonda, che ha come meta la santità. Essa deve diventare una costante nella nostra vita, nei nostri comportamenti e nel nostro modo di vivere.

Poiché la società moderna è particolarmente caratterizzata dalla povertà, dall’ignoranza (di Dio), dalla solitudine,dalla mancanza di perdono, dall’odio, dalle guerre, ecco che la preghiera diventa la cura e la medicina per queste piaghe. San Giovanni della Croce citava:” alla fine della nostra vita saremo giudicati secondo le nostre opere”.

Chi non ama il fratello che vede, come può amare Dio che non vede?

La mancanza della carità ha portato anche alla crisi delle vocazioni, solo facendo esperienza di carità si è sicuri di intraprendere la strada giusta!

Quando ci convertiamo dal peccato alle opere buone facciamo l’elemosina a noi stessi, abbiamo pietà di noi stessi e ci facciamo del bene, solo così saremo attratti spontaneamente a fare del bene agli altri.

Le Opere di Misericordia non sono un’invenzione della Chiesa, ma esistono da sempre, tutti i Profeti nell’Antico Testamento le citano e ne danno testimonianza e, nel Nuovo Testamenti e nei Vangeli, Gesù le riassume con le sue predicazioni e la sua parola.

Sarà San Tommaso d’Aquino che le suddividerà in “corporali” e “spirituali” elencandole.

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
1 – Consigliare i dubbiosi
2 – Insegnare agli ignoranti
3 – Ammonire i peccatori
4 – Consolare gli afflitti
5 – Perdonare le offese
6 – Sopportare pazientemente le persone moleste
7 – Pregare Dio per i vivi e per i morti

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE 
1 – Dar da mangiare agli affamati
2 – Dar da bere agli assetati
3 – Vestire gli ignudi
4 – Alloggiare i pellegrini
5 – Visitare gli infermi
6 – Visitare i carcerati
7 – Seppellire i morti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *